Aree di lavoro

Lettura strategica

Gestione del tempo

Metodo

Mnemotecniche

Concetti grafici

Creatività

Mindset

Emozioni

Lettura strategica

Gli studi scientifici stimano che un individuo sia in grado di leggere in media 200 parole al minuto (PaM). Attraverso l’applicazione delle conoscenze sui meccanismi cerebrali alla base della lettura e con l’allenamento di alcune capacità oculari, come l’ampliamento del campo visivo, è possibile raggiungere le 600-700 PaM.

Questo processo permette anche di incrementare la capacità di comprensione di un testo, poiché l’aumento del ritmo di lettura sincronizza mente e cervello, minimizzando le distrazioni.
Un altro strumento fondamentale è la lettura strategica o orientativa: attraverso un’analisi di più di mille parole al minuto permette di individuare le parti importanti e i concetti salienti.
Lettura allineata e lettura strategica, attraverso un allenamento costante, consentono di risparmiare una notevole quantità di tempo, di migliorare le performance e di aumentare il senso di auto-efficacia.

Gestione del tempo

La gestione del tempo indica la capacità di organizzare e distribuire il carico di lavoro attraverso un’analisi dei compiti, delle priorità e delle risorse disponibili, al fine di raggiungere gli obiettivi prestabiliti e minimizzare gli sprechi in termini di tempo e di fatica.
In questo modo, puoi decidere quanto tempo libero avere per te!
Un’efficiente organizzazione, permette anche di ridurre l’ansia derivata dalla mole di lavoro, dalle scadenze, dal lavoro in arretrato e dagli imprevisti.

Metodo

Metodo indica il processo precedente allo studio, la ricerca del “come” studiare, dalla definizione delle condizioni ambientali ottimali per favorire l’apprendimento allo sviluppo di una modalità di studio personale ed efficace. Un buon metodo implica la comprensione di come il cervello categorizza e acquisisce le informazioni.
Sviluppare un metodo personale consente di individuare concrete strategie d’azione (appunti, mappe mentali, lettura) che migliorano la perfomance cognitiva e motivano a migliorare.

Mnemotecniche

La memoria è la capacità di immagazzinare, ritenere e recuperare le informazioni nel corso del tempo e costituisce il presupposto necessario per conferire significato alle esperienze individuali.
Il pensiero comune ritiene erroneamente che sia una facoltà che si ha o non si ha, ma una memorizzazione efficace dipende dall’uso di strategie coerenti con il funzionamento cerebrale.
Le mnemotecniche consentono di assimilare un numero potenzialmente infinito di informazione e permettono di acquisirle in modo più rapido, riducendo il tempo e lo sforzo necessari per l’apprendimento, assimilandole in maniera approfondita e durevole.
Queste tecniche non sono un dono innato, sono basate sulla capacità di padroneggiare strumenti e strategie a tua disposizione: emozioni, immagini, creatività, metodo, conoscenze neuroscientifiche del funzionamento dell’encefalo e allenamento. In questo modo potrai raggiungere risultati impossibili da ottenere con metodi tradizionali.

Concetti grafici

Esistono diversi modi di prendere appunti: diagrammi di flusso, mappe concettuali o semplici schemi.
I concetti grafici non sono nulla di tutto ciò, sono una rappresentazione grafica vivace e interessante di elementi chiave collegati in modo gerarchico o associativo. Permettono al cervello di visualizzare pensieri e concetti in modo chiaro, favorendo la memorizzazione. 
L’efficacia è data principalmente dall’utilizzo di un linguaggio in linea con il funzionamento cerebrale: le immagini. Le informazioni, trasformate in immagini, vengono connesse in modo originale e personale, con un maggior coinvolgimento delle aree corticali, soprattutto dell’emisfero destro che è associato alla creatività.
L’apprendimento diventa un processo attivo che crea nuove interconnessioni sinaptiche, fondamentali per la ritenzione e il recupero mnestico.

Creatività

La creatività consente di rielaborare in modo originale le informazioni e svolge un ruolo privilegiato nell’apprendimento, stimolando la naturale focalizzazione attentiva e la sedimentazione mnestica. Ciò è dovuto a un adattamento evolutivo dettato da un passato ancestrale in cui era fondamentale per l’uomo e per la sua sopravvivenza visualizzare e memorizzare efficacemente gli stimoli nuovi.
Non solo le nozioni originali arrivano più direttamente al cervello, ma a livello neurologico lo sviluppo della capacità creativa promuove l’aumento di connessioni tra i due emisferi cerebrali, favorendo lo scambio di informazioni. 
L’applicazione della creatività allo studio e alla memorizzazione consente di ricordare più velocemente e più a lungo.

Mindset

Memorizzare un’informazione, leggere rapidamente o semplicemente ascoltare e comprendere ciò che viene spiegato sono attività necessitano di un livello di attenzione ottimale. L’attenzione è la scelta consapevole di focalizzarsi su qualcosa di specifico. 
Perché la concentrazione sia ideale è necessario sviluppare una forma mentis motivata e curiosa, che predisponga lo stato psico-fisiologico dell’individuo all’apprendimento.
Attraverso le conoscenze e le tecniche di TaBO (Training al Benessere Olistico), applicate all’apprendimento, lavorando sull’ascolto del corpo e delle emozioni, si crea un atteggiamento mentale capace di attribuire significati costruttivi ai vissuti individuali, qualsiasi essi siano. Ciò permette di spostare le risorse attentive al qui ed ora, di raggiungere uno stato emozionale propedeutico alla concentrazione e all’apprendimento, di sviluppare una positività consapevole rispetto a nuove esperienze e potenzialità.

Emozioni

Le emozioni sono uno strumento fondamentale nel processo mnestico.
Il legame tra sistemi cognitivi ed emotivi è fisicamente rappresentato dalle numerose connessione tra l’amigdala e le regioni limbiche, aree associate alle emozioni, con l’ippocampo, il substrato cerebrale associato alla memoria. Ciò evidenzia il fatto che ogni ricordo ha una valenza emozionale. Anche l’intensità emozionale ha un suo peso: stimoli associati a stati emotivi vividi, in genere, favoriscono ulteriormente l’apprendimento e facilitano il recupero mnestico.
Imparare a sfruttare le emozioni per apprendere significa essere in grado di utilizzare anche lo stress per migliorare la propria capacità di memorizzazione.